Roma 2011 - Club dei NatiScalzi

Provo a raccontare. Venerdì mattina, 20 maggio: primo volo per Roma. Al check mi precede una signora che toglie le scarpe come da regolamento, infila due babbuccette/buste di plastica ai piedi e passa. Arrivo io e l'addetta al controllo mi vede, fa un largo sorriso e solleva il pollice. Le mostro la mia T-shirt e ride proprio, con un cenno del capo. Prendo il tutto come un buon augurio e passo. In aereo nessuno fa una piega ma non mi sorprendo di certo, ormai è cosa abituale il totale disinteresse per i miei piedi. Va bene così... A Fiumicino mi imbarco in treno per Roma e un po' distratto do' pure una testata in una delle porte scorrevoli di vetro... Ahi!! Va bene, arrivo a Roma e incontro il nostro past-presidente Enzo. Ci facciamo una grandissima chiacchierata, andiamo a pranzo e continuiamo a parlare finchè intorno alle 15 mi lascia perché ha un impegno. Vado a trovare Rei che sta ovviamente davanti ai suoi 3 Mac. Dopo la consueta chiacchierata, andiamo a prendere Federica con cui facciamo un giro del quartiere e prendiamo granita e gelato. Dopo un po' ci lascia perché deve tornare a casa, ma tornerà per andare a cena. Arriva Claudia e attendiamo Federica ma non si fa vedere, parlo con la figlia che mi dice di un improvviso problema col cagnolino e che ci saremmo visti come previsto, il giorno dopo. Sta di fatto che non sono più riuscita a sentirla, chissà cosa è accaduto. Federica se ci sei, batti un colpo!! Andiamo a cena e poi me ne vado al mio albergo; una bella dormita ristoratrice, ci voleva.