Scalzi in chiese, musei & mezzi pubblici - Club dei NatiScalzi

Dal 1999 il primo sito italiano sul barefooting gestito da barefooters
Vai ai contenuti

Scalzi in chiese, musei & mezzi pubblici

Scalzi? sì! > Livello 10 > Livello 11
Scalzi in chiesa
Le chiese non sono pubblici esercizi.

Richiedono per l’accesso, sia ai fedeli che ai turisti, un abbigliamento decoroso, che a volte viene esplicitato con appositi cartelli all’ingresso. Normalmente è richiesto alle donne di coprire le spalle e l'addome; a tutti di indossare gonne o pantaloni che arrivino almeno al ginocchio. Poi il grado di rigore nell’applicazione di queste norme dipende anche da casi e circostanze.
Non esiste però alcun divieto di accesso a piedi scalzi.
Nella nostra esperienza diretta possiamo dire che nel 99% dei casi non abbiamo avuto alcun problema ad entrare scalzi nelle chiese. Poi può comunque capitare di trovarsi in situazioni in cui il soggetto deputato a farci accedere sostituisce il proprio personale concetto di decenza a quello dalla Chiesa … e tocca iniziare una discussione.
Vi diamo qualche suggerimento.
Nella tradizione cristiana i piedi nudi sono un segno di rispetto o di umiltà. Potete fare colpo  su un custode incerto con qualche citazione:
Esodo: Mosè davanti al roveto ardente:
“Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”. Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”.
Matteo: 10.9-10: Gesù agli apostoli:
Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone”.
San Francesco infine (ma potremmo continuare con altri esempi) fece del camminare a piedi nudi parte della sua regola, per sé e per i primi frati e ci piace per questo considerarlo il nostro patrono.
Calpestare con i propri piedi gli antichi pavimenti delle chiese è per tutti una bellissima esperienza. E per qualcuno forse anche qualcosa di più.

Scalzi nei musei
I musei, pubblici o privati, hanno un regolamento che si trova normalmente pubblicato anche sul sito web del museo.
Prendiamo ad esempio la Galleria degli Uffizi a Firenze (https://www.uffizi.it/avvisi/regolamento):
“È comunque assolutamente vietato camminare a piedi scalzi e a torso nudo negli ambienti museali (mentre è invece consentito camminare con calzini o calze)”.
Perché? L’associazione con il “torso nudo” fa pensare più ad una questione di decoro che alla protezione dei pavimenti.
Come gli Uffizi, altri musei (non tutti) vietano l'accesso a piedi nudi, ed è un peccato perché nei musei si cammina a lungo e farlo scalzi sarebbe un grande conforto. Ci ripromettiamo di approfondire l'argomento e di capire quali siano le reali motivazioni di questi divieti.
In ogni caso se il regolamento così prevede è inutile prendersela con il povero custode che quel regolamento è tenuto a fare rispettare: o si evita il museo o si estraggono le infradito di scorta.



Scalzi sui mezzi pubblici
Non è vietato viaggiare scalzi sui treni (il regolamento non lo menziona e non ci sono mai state sollevate obiezioni a questo proposito).
Più difficile fare un quadro completo per quanto riguarda il trasporto locale.
Il regolamento della metropolitana di Milano recita testualmente:
25. è vietato accedere scalzi o in condizioni tali da pregiudicare la sicurezza o la regolarità del servizio, o tali da suscitare proteste da parte di altri passeggeri;
Perché mai si possa accedere scalzi sui treni e non in metropolitana a Milano resta un mistero. Ancora più interessante la fine del paragrafo. Come si fa ad essere certi che il proprio abbigliamento non susciterà le proteste di altri passeggeri? Sarà lecito indossare una maglietta del Milan in un vagone di interisti?  
Nell'aeroporto di Bologna "Per motivi di igiene e sicurezza, non è consentito stare a piedi scalzi". Non ci risulta invece ci siano divieti sugli aerei.  
Mettiamola così: se avete tempo e voglia di controllare preventivamente i regolamenti, fatelo. Altrimenti provateci: nel 99% dei casi non avrete problemi; prevedete un piano B se doveste ricadere nel restante 1%.       



P.S.: e le scale mobili?  E' quasi sempre vietato dai regolamenti utilizzare le scale mobili a piedi scalzi. Il divieto deriva dall'art. 6 del D.M. 18 settembre 1975 Norme tecniche di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle scale mobili in servizio pubblico. Il rischio deriverebbe dalle fessure metalliche della superficie e dalle intercapedini tra un gradino.






C.F.: 92179870925
Informativa cookies
Info club: segreteria@nati-scalzi.org
Associazione non riconosciuta
Torna ai contenuti