Pittura & scultura - Club dei NatiScalzi

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Pittura & scultura

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Abbiamo preso spunto da "Un post fatto con io piedi" pubblicato dalla storica dell'arte Emanuela Pulvirenti sul suo blog, per ripercorrere in una rapida carrellata una breve storia della rappresentazione dei piedi nelle arti figurative.
455 a.c.

Il Discobolo (Mirone)

L'atleta venne raffigurato nel momento in cui il suo corpo, dopo essersi rannicchiato per prendere slancio e radunare le forze, sta per aprirsi e liberare la tensione: il fulcro del movimento? I piedi!

100 a.c.

Lo spinario (anonimo)

Monumento al barefooter sfortunato che, con la massima tranquillità, rimuove una spina dal piede.

100 d.c.

Augusto (anonimo)

L'imperatore Augusto ai Musei Vaticani indossa la lorica, una corazza da legionario. E le calighe? Anche no.

324 d.c.

Costantino (anonimo)

Un grande imperatore non può che avere un grande piede!

1483

Cristo morto (Mantegna)

I piedi in primo piano!

1485

Nascita di Venere (Botticelli)

Il piede di Venere non può che essere un "piede greco" con il secondo dito che si allunga elegante.

1504

David (Michelangelo)

Il nudo espressione di perfetta armonia. A partire dalle fondamenta.

1508

Piedi (Durer)

Studio di piedi (sono quelli dell'apostolo Paolo).

1601

Crocifissione di S.Pietro (Caravaggio)

Caravaggio è il pittore dei "piedi sporchi" che non si vergogna di mostrare la realtà per quello che è.

1624

David (Bernini)

E' un David in vigorosa azione quello del Bernini. E il movimento parte dai piedi.

1886

Le sorelle (Bouguerau)

L'elegante Bouguerau amava rappresentare le fanciulle e le loro estremità.

1935

Modello rosso (Magritte)

Aahhh... il peggiore degli incubi! I piedi che diventano scarpe!

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