Corni di Canzo rifugio SEV - Club dei NatiScalzi

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Corni di Canzo rifugio SEV

Il Club > Livello 43
Lunghezza12,60 km
Gamma altitudini400 m - 1300 m
Difficoltà percorsoFamiglieTuristicoEscursionistico
ScalzabilitàMorbidoPiacevoleStimolante
AutoreAndrea (Geco)
Data23/08/2021
Come arrivare

Da Milano: con il treno delle ferrovie nord da Cadorna a Canzo. In auto da Milano prendere la statale che va a Lecco e seguire le indicazioni per Erba - Canzo. Arrivati a Canzo parcheggiare in località Fonti di Gajum o nei parcheggi presenti a Canzo.


I luoghi

I Corni di Canzo sono 3 cime (più visibili 2, Occidentale - Centrale,  Orientale (meno evidente)) molto conosciute e frequentate dagli escursionisti milanesi e si trovano nel così detto triandolo Lariano, vale a dire quel lembo di terra che separa i rami del lago di Como tra Lecco e Como.
Il periodo consigliato per questa escursione è la primavera e l'autunno in quanto in inverno si può trovare neve o ghiaccio, soprattutto nel versante a nord dove c'è il rifugio SEV, mentre in estate è piuttosto caldo.

Il percorso

Da Gajum 482m (possibile fare acqua) seguire a destra la mulattiera acciottolata indicazioni 'sentiero geologico' N°2. Tralasciare un primo bivio a destra n°7 proseguire sino ad un secondo bivio, abbandonare il sentiero 2 che porta a Terzalpe, prendere a desra sentiero n°6 che porta alla chiesetta di San Miro al Monte 606m. Proseguire sul sentiero n°6. Arrivati ad un trivio a 1096m Alpe Alto proseguire a sinistra sul sentiero 6. Poco dopo seguire il bivio a destra sentiero n°5 sino alla Colma. Proseguire a sinistra sul sentiero 5 sino a raggiungere la forcella dei Corni 1300m situata tra il Corno Occidentale e il Corno Centrale. Scendere e poi svoltare a destra raggiungendo il rifugio SEV 1239m 3h dal parcheggio. Da qui si prende una strada facendo attenzione ai bivi non molto chiari e poco dopo prendere a sinistra e poi a destra il sentiero n 5 che nel bosco (1a Alpe Canzo). Dopo un po' si passa da una fontanella dove si può bere e rinfrescare i piedi. Ai bivi proseguire sempre dritto scendendo sino ad arrivare alla mulattiera poco prima della località 1a Alpe. Da cui si scende per mulattiera acciottolata sino a Gajum. 2h dal rifugio SEV 5h totali.

Sensazioni scalze

Alcuni tratti piuttosto sassosi (vedi foto). Altri tratti su strada acciottolata e nel bosco più facili e piacevoli. E' sempre bene avere con sè almeno dei sandali da trekking o scarpe da trekking. Molto consigliati bastoncini soprattutto in discesa. Se si inizia a sentire dolore o fastidio si consiglia di usare le calzature. Non è una gara a chi riesce a fare tutto il percorso scalzo e lo scopo è di trarre piacere e non fare i fachiri. Il posto merita comunque di essere visto anche se si facesse l'escursione prevalentemente calzati e si può riprovare una volta che i piedi sono più allenati. Quello che non si riesce a fare oggi potrebbe essere fatto facilmente un domani con maggiore allenamento.
    




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